Si definisce intrusione marina o cuneo salino il movimento dell’acqua del mare verso l’entroterra attraverso il sottosuolo. Le acque sotterranee dolci essendo meno dense dell’acqua del mare tendono a galleggiarci sopra. L’acqua dolce si dispone sopra l’acqua salata creando una vera e propria zona di mescolamento detta cuneo salino. L’acqua marina quindi si incunea nelle falde acquifere rendendole salate e per questo inutilizzabili non solo come acque potabili ma anche come acque per l’irrigazione.
Le cause principali che portano al fenomeno del cuneo salino sono:
• L’innalzamento del livello del mare
• La forma e la profondità delle falde acquifere
• Estrazione di acque sotterranee attraverso pozzi costruiti dall’uomo
Le conseguenze principali invece coinvolgono:
• L’agricoltura: che comporta l’impossibilità di coltivare prodotti agricoli sensibili alla salinità come cereali, pomodori, patate, cipolle, carote e riso. La salinizzazione del terreno, infatti, rallenta la crescita delle piante e la loro capacità di rifornirsi d’acqua.
• Gli acquedotti: perché le centrali di potabilizzazione non riescono a desalinizzare del tutto l’acqua
• Le attività produttive in particolari quelle commerciali, artigianali e industriali che necessitano di un consistente volume d’acqua dolce